Abbiamo celebrato il ventesimo anniversario di Syscons il mese scorso. In occasione di questo evento, abbiamo intervistato Savino dal Molin (CEO) e Silvia Taretto (Partner) su come è nata e si è evoluta Syscons.
Viviamo in un mondo in cui le persone hanno buone idee e competenze eccellenti. Sfortunatamente, non tutte le idee sono quelle giuste, al momento giusto.
Tuttavia, esiste anche un mondo in cui le persone, con competenze eccellenti e determinazione, combinano tali qualità con l’intuizione imprenditoriale corretta al momento giusto, per dare vita a iniziative concrete.
È il caso di un’idea imprenditoriale esatta, guidata da persone capaci, che ha portato alla nascita di Syscons. Grazie alla collaborazione con professionisti di rilievo e alla partnership con organizzazioni eccellenti come SAP, MuleSoft, Boomi e OneTrust, Syscons è oggi una solida realtà globale, riconosciuta dal mercato come un punto di riferimento per le soluzioni di supply chain.
Come è nata Syscons?
Savino Risponde
Iniziamo con una risposta a una domanda difficile! Prima di costituire Syscons, Franco Taretto (Presidente di Syscons) e io abbiamo lavorato insieme per quasi vent'anni. Ci conoscevamo molto bene e avevamo lavorato insieme per una società di consulenza come consulenti IT. Il nostro lungo percorso di due decenni è stato ricco di alti e bassi, in realtà per lo più alti! Abbiamo affrontato e risolto numerose sfide ricoprendo ruoli chiave come manager di divisione e di filiale. Poi, abbiamo deciso di intraprendere il percorso imprenditoriale. Quindi, direi che Syscons è nato dalla riflessione sulle nostre vite professionali.
Qual è stata l'intuizione alla base della nascita di Syscons?
Savino Risponde
Pensavamo che SAP potesse essere l’opportunità che stavamo cercando. Nella società in cui lavoravamo, la direzione non riteneva che ne valesse la pena. Così, con alcuni clienti che ci hanno dato l'opportunità, abbiamo fondato Syscons nel lontano 2001.
Quali sono stati i primi passi?
Savino Risponde
All’inizio, le cose non erano così poetiche come si potrebbe pensare! Ci siamo occupati di “progetti per opportunità”, il che significa che abbiamo considerato tutto ciò che pensavamo potesse permetterci di continuare a lavorare. Con il tempo, abbiamo gradualmente iniziato a dedicarci a progetti più strategici. Per coincidenza, uno dei nostri clienti italiani nel settore CPG decise di adottare soluzioni SAP in quel periodo. Specificamente, optarono per SAP PP/PI Production Planning per le industrie di processo, che si adattava alle nuove esigenze di pianificazione di un’industria alimentare operante a livello globale.
Sapevate come lavorare con questo nuovo modulo SAP?
Assolutamente no, poiché stavamo appena iniziando a avvicinarci al mondo SAP. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo collaborato con nuove persone per valutare il nuovo modulo. Poi, abbiamo presentato SAP come capace di gestire iniziative in questa direzione.
Qual è stato il punto di svolta?
Savino e Silvia Rispondono
Quando abbiamo implementato SAP APO (SAP Advanced Planning & Optimization) nello stesso cliente CPG, ci siamo resi conto che dovevamo evolvere il nostro approccio. Ora, lascerei la parola a Silvia Taretto per spiegare il team APO con il suo stile esperto! Con il team SAP APO, abbiamo capito che era il momento di lavorare strategicamente per coordinarsi con i clienti, piuttosto che essere gestiti da loro. Il team è stato orientato verso obiettivi comuni e istruito come veri e propri consulenti di alto livello. Questo è stato un punto di svolta significativo per Syscons come organizzazione.
Milano, Roma, Padova, Chicago, Walldorf: cosa significano queste espansioni per Syscons?
Savino Risponde
Dopo otto anni dalla fondazione di Syscons, abbiamo ampliato la nostra presenza. L'ingresso di un nuovo partner a Milano ci ha permesso di lavorare contemporaneamente con due importanti clienti nel settore della produzione discreta. La stessa cosa è avvenuta a Roma, dove abbiamo stabilito una nuova sede di Analytics & Compliance sotto la direzione di Andrea Antenucci. Allo stesso tempo, SAP lanciò SAP Integrated Business Planning (nel 2016), che si è rivelato un traguardo cruciale. Siamo passati da SAP APO a SAP IBP, grazie a Marco Zaglio, il che ha ampliato la nostra portata su scala più vasta. Parlando di Chicago, ho incontrato Martino Pettenati e l’ho identificato come la persona giusta per fare sforzi per stabilire una sede americana per prosperare nel mercato statunitense sfruttando tutte le opportunità. Con l’ingresso di Gianni Pelizzo, abbiamo esteso notevolmente le nostre competenze nell'area della produzione, specialmente in PLM e MES. Inoltre, Joachim Lumpe e Andreas Holtschulte si sono uniti a noi tramite IN3 e sono diventati parte del nostro team, permettendoci di offrire soluzioni nel campo della Logistica di Magazzino e Esecutiva. Infine, con Fabio Arrigoni, abbiamo ampliato i nostri servizi per offrire soluzioni digitali per i settori Apparel, Fashion & Retail. La collaborazione con esperti del settore ci ha portato all’espansione territoriale, aggiungendo nuovo valore all’offerta in SAP. Questi segnali positivi ci hanno dato speranza e hanno significato nuovi clienti, progetti e una crescita sostanziale.
Vorresti raccontarci un aneddoto che descriva al meglio la situazione?
Silvia Risponde
Vorrei menzionare che l’avventura è iniziata presso il nostro principale cliente CPG con l’implementazione del modulo SAP IBP Sales & Operation Planning. All’epoca, un altro fornitore gestiva il progetto e, anche dopo due anni, non era ancora operativo. D’altro canto, noi l’abbiamo preso in carico e, in soli sei mesi, siamo riusciti a farlo andare live! Diciamo che Savino e io spesso pensavamo di non farcela fino alla fine, sebbene mantenessimo alto il morale per motivare il team. Alla fine, il successo è stato nostro. In effetti, è stato estenuante, ma ce l’abbiamo fatta!
Chi è oggi Syscons?
Savino Risponde
I nostri clienti ci dicono spesso che Syscons è una boutique che conosce tutti i segreti della Pianificazione e dell'Esecuzione della Supply Chain. Grazie alla nostra esplorazione di nuovi processi aziendali, il mercato ora ci percepisce con una visione più ampia.